Rand Peltzer (Hoyt Axton), inventore senza successo, acquista in un negozietto di Chinatown un regalo per il figlio Billy (Zach Galligan): è un animaletto, un Mogwai, che raccomanda il negoziante non deve mangiare mai dopo mezzanotte e teme la luce e l'acqua. Billy però trasgredisce queste oscure prescrizioni e dal Mogwai si generano animaletti cattivi e mostruosi, i Gremlins, che ben presto invadono la cittadina seminando disordine e paura. Sarcastico e ferocemente distruttivo, è il film in cui Joe Dante è riuscito a riprendere lo spirito dei cartoon della Warner Bros da lui tanto amati (si veda il recente Looney Tunes Back in Action, dal disastroso esito commerciale), abbinandolo ad atmosfere horror diluite con tono da commedia fantasy, ottenendo una pellicola divertente, dinamica e piena di sana cattiveria. Phoebe Cates è incantevole e anche Zach Galligan se la cava, ma i veri protagonisti sono naturalmente i Gremlins, creaturine malvagie, con l'unico torto di aver ispirato una serie di terribili imitazioni che ha infestato gli schermi per anni. Ottimi gli effetti speciali. Produttore esecutivo è Steven Spielberg, ma Dante riesce a non farsi troppo influenzare dalla sua pensosa bonomia e ne riduce al minimo le conseguenze (resta, nel finale, un tono ecologista e moraleggiante che tutto sommato non guasta)