Ghoulies 2

Notte di luna piena. Ned (Royal Dano) e il nipote Larry (Damon Martin) viaggiano in camion, portando in giro il loro baraccone (dell'orrore) da fiera. Intanto, uno strano personaggio in una stazione di servizio ringrazia il Signore e butta nell'acido qualcosa di vivo imprigionato in un sacco. Subito dopo però viene attaccato da un mostriciattolo. Alla stessa stazione arrivano Ned e Larry in cerca di aiuto per il radiatore del camion, ma non trovano nessuno. In realtà, ci sono diversi mostriciattoli che, vedendo i mostri illustrati sul cassone del camion di Larry, vi si nascondono volentieri alla ricerca di un posto accogliente. All'arrivo, Larry e lo zio Ned hanno però una brutta sorpresa: il tronfietto Philip Hardin (J. Downing), proprietario del luna park, spiega che le attrazioni che non daranno un adeguato profitto saranno chiuse. Lo spettacolo peggiore è quello di Larry e dello zio. I mostriciattoli intanto escono allo scoperto con un piano in mente. Prodotto dalla Empire, con Charles Band produttore esecutivo e Albert Band regista, è il seguito di #Vedi#Ghoulies. Il film inserisce gli stessi mostriciattoli, ma in un contesto completamente diverso, quello dei baracconi da fiera, intrattenimento ingenuo e in via di estinzione: metafora nemmeno troppo velata di un certo cinema di genere – questo film è un esemplare – che cerca di scampare all'estinzione con un'iniezione di ironia. I mostriciattoli, sempre realizzati da John Carl Buechler, restano dei sub-gremlins dall'aria di pupazzettoni poco minacciosi e poco divertenti. Complessivamente più compatto e lineare del capostipite, ha però meno trovate divertenti e personaggi meno curiosi, a partire dal terribile cliché del giovane affarista interpretato con abnegazione da J. Downing. Il cast è decisamente modesto, con i soli Royal Dano e Phil Fondacaro ad aggiungere qualcosa ai loro ruoli. È rimasta famosa la scena con il mostriciattolo nascosto nella tazza del cesso e pronto all'azione. Il terzo capitolo è #Vedi#Il principe degli scherzi