Diario di un fantasma

La vecchia storia del fantasma dell'opera ambientata in un centro commerciale. Eric (Derek Rydall) è rimasto sfigurato durante l'incendio doloso appiccato alla sua casa da un piromane, pagato dallo speculatore che voleva il terreno per costruirvi il centro commerciale. Melody (Kari Whitman), la sua fidanzata, lo piange per morto, ma dopo un anno, quando viene inaugurato lo spazio, lei è lì per lavorarvi. Cominciano gli omicidi: si tratta della vendetta di Eric, che, piuttosto incattivito, segue percorsi obliqui e fa fuori diversa gente, sia per proteggere Melody sia per vendicarsi. Morgan Fairchild interpreta la parte del sindaco, ma, segretamente, è anche la maggiore azionista del centro commerciale e quindi, con un grande colpo di scena, si rivela una “cattiva” (oltre che una cattiva attrice) e finirà quindi giustamente impalata dopo un volo di una decina di metri. Eric si decide a rivelarsi a Melody che, sulle prime, è contenta di ritrovarlo, ma poi, di fronte all'eventualità di passare il resto della vita nelle catacombe del centro commerciale con Eric, mostra delle legittime perplessità che fanno infuriare il povero ragazzo che, quindi, procede nel suo piano di distruzione totale del centro commerciale durante la cerimonia di inaugurazione. Inutile, prevedibile, banale, scontato, da encefalogramma ultrapiatto: non ci sono parole per descrivere un'ora e mezza di spreco di tempo. E le scene di sesso con Kari Whitman sono controfigurate