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Etichetta: Eden video Codice articolo: vdr0064 Categoria:
VHS » Film Drammatico
Caratteristiche
Anno: 1990 Regista/Autore: C. Lizzani Tipologia: Ex Noleggio
Trama
Il primo documentario biografico prodotto da Dori Ghezzi e a cura di Teresa Marchesi è uno sguardo completo sulla carriera di Fabrizio De André. Nelle interviste il cantautore si racconta con grande apertura e sincerità sfatando il mito che lo descrive come persona schiva. De André racconta come la svolta professionale sia arrivata grazie all'interpretazione di Marinella da parte di Mina. Grazie a questo successo, De André lascia gli studi di legge e capisce che potrebbe iniziare a percorrere la carriera del cantautore.
Già dai tempi della scuola dove a dispetto dei suoi compagni parteggiava per i Troiani e non per i vincitori Achei, De André si schiera dalla parte dei deboli. Il sottoproletariato diventa la sua non classe sociale preferita da dove trarre episodi di cronaca e renderli protagonisti delle sue canzoni. Nel 1962 scrive La ballata del Michè, prendendo spunto da un episodio accaduto a un emigrato meridionale a Genova che aveva ucciso per amore chi tentò di rubargli la donna. Sempre da un fatto di cronaca letto su un giornale di provincia, scopre la storia di una ragazza che a sedici anni è costretta a prostituirsi. Cerca quindi di reinventarle la vita e omaggiarla con una canzone che, come confessa suo malgrado, lo identificherà per tutta la sua carriera, Marinella.
Il suo punto di vista sulla scoperta dell'America è interessante in quanto sostiene che Colombo non abbia scoperto nulla. Prima di lui c'era già i nativi americani, una popolazione con dei principi saggi come il rispetto per la natura e per gli anziani. De André evita quindi le celebrazioni in ricordo di Colombo, anzi commemora la scomparsa di questa grande popolazione.
Riconosce il grande debito nei confronti di George Brassens, cantautore francese definito da De André come un Socrate dei tempi moderni.
Spesso coinvolto in movimenti di protesta politica, De André dichiara di essere sempre stato uno che non cavalca le tigri, ma apre loro i cancelli. In questa dichiarazione c'è tutto la personalità dell'uomo umile e intelligente.
Tra gli ospiti intervistati da Teresa Marchesi in questo prezioso documentario-intervista, Wim Wenders dichiara di considerare De André uno dei cinque migliori cantanti al mondo e mentre sia Fiorello sia Castellito ammettono di avere un certo imbarazzo reverenziale nell'interpretare le canzoni del cantante genovese, Vasco Rossi, Battiato e Zucchero sono solo alcuni dei cantanti a riprendere i lavori di De André.