Capitani coraggiosi

Cronaca delle ventiquattro ore (24-25 aprile 1974) che cambiarono la storia del Portogallo con la sollevazione incruenta delle forze armate, la cosiddetta “rivoluzione dei garofani” di impronta socialista che ristabilì le libertà democratiche e smantellò l'impero coloniale africano. È raccontata attraverso le vicende dei capitani Maia (S. Accorsi) e Manuel (F. Pierrot) e di una borghese colta (M. de Medeiros), già innamorata del primo e moglie del secondo. Esordio nella regia dell'attrice M. de Medeiros (1965) che l'ha scritto con Eve Deboise. Prolisso, didattico, verboso e, tolte alcune scene di folla, schiacciato sulla piattezza televisiva. Alcune buone idee di sceneggiatura (i risvolti buffi, i contrattempi umoristici del “pronunciamento”) sono buttate via da una regia inetta come gli interpreti. L'anticonformismo del finale sconfina nel masochismo. Grandi mezzi, manca lo sguardo. Prodotto per l'Italia da Enzo Porcelli.