Il carrello è vuoto!
Amos, un rivoluzionario ancora in servizio, decide di rapire (insieme a un gruppo di fedelissimi) un ex compagno ora divenuto ministro di un governo oppressivo. Dal sequestro emergeranno verità inattese. Presentato a Venezia '95 nella sezione "Panorama Italiano" il film si rivela troppo carico di un sociologismo didascalico che solo alcuni autori del cinema italiano degli anni Settanta avrebbero potuto supportare con la loro professionalità militante.