La Bara del vampiro

Il conte Karol de Lavud (German Robles), vampiro, viene accidentalmente riportato in vita da un ladro che rimuove il medaglione che lo teneva bloccato. Come ricompensa, il ladro diventa l'assistente del vampiro. Il dottor Enrique (Abel Salazar), nonostante quanto successo nel film precedente (questo è il seguito de #Vedi# La stirpe dei vampiri), ha razionalizzato che quello che hanno affrontato non era un vero vampiro e ha cercato di spiegare l'accaduto anche a Marta (Ariadna Welter). Ma Marta non può fare a meno di trovarsi in grave difficoltà, dato che Lavud ha tutte le intenzioni di mettere le mani (o i denti) su di lei. Sostanzialmente, il film ripropone ambienti e situazioni del precedente, con gli attori principali che riprendono i loro ruoli e Fernando Mendez che asseconda la semplice storia creando delle adeguate atmosfere macabre ed enfatizzando il tono romantico e melodrammatico. Battaglia finale nel museo delle cere. Non trascendentale, ma vedibile