Marguerite (Sondra Locke), una ragazza segregata dalla madre e dalla nonna in una tenuta in campagna, è sconvolta dall'arrivo del padre (Robert Shaw) che dopo dieci anni di separazione vuole il divorzio per potersi risposare. Travolta dalla passione per il padre, la ragazzina passa a terribili vie di fatto, ma cela un inconsapevole mistero. Travagliato secondo film di un noto direttore della fotografia, ha avuto una serie di problemi distributivi che ne hanno alterato il montaggio e l'impatto. Resta, anche nella versione distribuita, un morboso ritratto di famiglia dove l'odio genera vittime innocenti, senza vie di scampo. Diretto con sensibilità e gusto per le atmosfere cupe e tenebrose. Ottimo il cast con una giovane Sondra Locke e un vigoroso Robert Shaw. Prodotto nel 1971, distribuito nel 1973