Sebastiane

Sebastiano, soldato romano del III secolo (sotto Diocleziano) relegato su un'isola per la sua fede cristiana, è l'oggetto delle attenzioni erotiche del suo comandante Severo. Ma non cede e, accusato di insubordinazione, è condannato al martirio. Parlato in latino, interpretato in gran parte da attori non professionisti, girato a basso costo in 24 giorni (esterni in Sardegna), è il primo film britannico che affronta esplicitamente il tema del desiderio sessuale, con molti riferimenti, spesso di tipo parodistico, con la Londra e l'Inghilterra degli anni '60 in azzardati cortocircuiti tra tempo del racconto e contemporaneità. 1° lungometraggio di D. Jarman, scritto con James Chaley. Musiche elettroniche di Brian Eno, coreografie di L. Kemp. Il martirio di Sebastiano, martire e santo (festa: 20 gennaio), attirò molti pittori tra cui Mantegna, Sodoma, Pollaiolo.