Dal romanzo Primo sangue di David Morrell con lo stesso S. Stallone tra gli sceneggiatori che l'hanno adattato. Reduce dal Vietnam, John Rambo cerca un lavoro, ma s'imbatte in uno sceriffo carogna (Dennehy) e la sua rabbia esplode. Tiene in scacco nei boschi la polizia e la Guardia Nazionale. Si arrende soltanto al suo ex comandante (Crenna). In termini di dinamica filmica, s'affida all'atletismo schizofrenico di Stallone e ad alcune robuste sequenze d'azione, ma conta in modo allarmante a livello sociologico per il suo straordinario successo mondiale. Piacque a destra perché ha al centro un ex eroe in divisa; a sinistra perché esalta un emarginato che combatte contro l'ordine costituito, accenna qualche critica allo Stato Maggiore dell'esercito americano per l'uso delle armi chimiche nella sporca guerra e all'opinione pubblica statunitense per l'ingratitudine verso i reduci che non l'avevano vinta. Basta, insieme col ricorso all'efferata rappresentazione della violenza, per spiegarne il successo? Ha 3 seguiti.