Utilizziamo i cookie per offrirvi la miglior esperienza sul nostro sito. Continuando a navigare sul sito, l'utente accetta di utilizzare i cookiePrivacyAccetto
Etichetta: Warner Codice articolo: vths0117 Categoria:
VHS » Film Giallo/Thriller
Caratteristiche
Anno: 1975 Regista/Autore: S. Peckinpah Tipologia: Ex Noleggio
Trama
Danny Bryce e il suo mentore Hunter formano una squadra che nel 1980 rappresentano il meglio sul mercato dello spionaggio. Quando però rischia di uccidere per sbaglio un bambino innocente, Bryce decide di ritirarsi. Un anno dopo però è costretto a tornare in azione poiché Hunter viene rapito e tenuto in ostaggio. Il prezzo del riscatto dell'uomo deve pagarlo proprio Danny, col sangue: bisogna assassinare tre killer piazzati in giro per il mondo. Ad impedire a Bryce di portare a termine la missione che potrebbe salvare il vecchio amico interviene però Spike, colui che è a capo del team che deve essere eliminato. La lotta senza quartiere tra i professionisti dell'assassinio ha inizio
Il Toronto Internation Film Festival si concede nella seconda giornata un tuffo nell'evasione più commerciale del thriller d'azione: puntando su un titolo che rievoca uno dei cult più famosi di Sam Peckinpah ma questo Killer Elite non ha nulla a che fare con quello del 1975 diretto dal maestro e interpretato da James Caan e Robert Duvall e sulla presenza di un mostro sacro come Robert De Niro, il TIFF ha accolto un lungometraggio che purtroppo non riesce a mantenere le aspettative create dal trailer ben confezionato. La principale pecca del film diretto da Gary McKendry, al suo esordio nel lungometraggio, è quella di essere un ibrido che non riesce veramente a sposare nessuna direttiva precisa tra quelle che propone: non è un film dall'impronta old style pur essendo ambientato trent'anni fa, non riesce nell'aggiornamento dei codici contemporaneo dell'action perché non ne possiede il ritmo incalzante, e neppure lavora sulla tensione psicologica e sulla trama sapientemente composita delle spy-stories più classiche. Man mano che la storia si dipana ci sono alcune scene d'azione che si lasciano guardare, ma nel complesso lo spettacolo appare organizzato con un'incertezza di fondo che mina alla base il progetto. Anche gli attori principali cercano nella loro professionalità performances che però non riescono a risollevare più di tanto personaggi stereotipati: Jason Statham sta cominciando a lasciar intravedere i segni del tempo che passa, e soprattutto parla troppo quando da sempre è un attore che da il suo meglio nell'azione. Clive Owen come quasi sempre gli capita alla fine convince sempre in virtù della sua presenza scenica. Un discorso a parte merita poi Robert De Niro: dimentichiamoci l'icona indissolubile che ha scritto la storia della Nuova Hollywood e ci ha regalato capolavori di ogni genere e interpretazioni leggendarie. Questo di oggi è un altro attore, che magari si prende meno sul serio e di conseguenza forse si diverte di più. A noi appare però sempre meno motivato nel suo mestiere e discutibile nelle scelte. Questo Killer Elite arriva purtroppo a confermare che tali critiche potrebbero non essere infondate