Il Pappone infuriato

Nel 1939 a Borntown, piccolo centro minerario del Canada francofono, un intraprendente ruffiano (D. Pilon) e la sua amica Sweetie (C. Laure) aprono una casa di tolleranza, ma la situazione si complica quando il patron tenta inutilmente di cogliere le primizie della più giovane tra le appetibili ragazze della sua scuderia internazionale. Il titolo originale si riferisce alla conversione ai piaceri della carne di un curato cattolico (J. Dufilho) le cui incombenze pastorali lo portano a un contatto troppo stretto con la casa ospitale. Del fervido brio e della gagliarda buffoneria dei precedenti film di G. Carle si scorgono poche tracce. Le frecciate anticlericali sono grossolane e il contrappunto storico-politico della tempesta in arrivo dall'Europa sulle onde della radio con i discorsi di Hitler e Mussolini risulta un pretestuoso collante ideologico per la sfilacciata frivolezza della commedia.