A partire dalla morte in un sospetto incidente aereo nel 1962, la vita di Enrico Mattei, presidente dell'ENI che sviluppò le ricerche petrolifere in Val Padana e stabilì accordi diretti con i paesi produttori di petrolio del Medio Oriente e con l'URSS. Per un taglio ideologico appoggiato soprattutto sui temi della lotta contro le sette sorelle del petrolio e sugli aspetti oscuri della sua morte, il film sfocia, pur senza tacerne i difetti, in un'apologia del costruttore dell'industria di Stato in Italia, in un personaggio tecnicamente eroicizzato che un G.M. Volonté con la sordina interpreta magistralmente. Il meccanismo del giallo politico ne è la forza e il limite. Palma d'oro a Cannes ex aequo con La classe operaia va in paradiso.