Sabato italiano

Sullo sfondo della Romagna godereccia e delle cosiddette stragi del sabato sera si avvicendano 3 storie i cui personaggi, estranei tra loro, sono attesi al varco a un crocicchio stradale, coinvolti in uno scontro che costa la vita a uno di loro. La storia più originale e aguzza è quella di una spogliarellista (F. Neri), assoldata con un milione da un gruppetto di ragazzini perché si esibisca in esclusiva per loro. Più scontate le altre due. Su un soggetto di Pier Vittorio Tondelli, sceneggiato da L. Manuzzi con Marco Tullio Giordana, diseguale e un po' corrivo nella sua notturna ossessione automobilistica, si fa notare per il torbido accanimento nel rispecchiare una fetta di società italiana in degrado e allo sbando.