Notti erotiche

Il dottor Garondet (Paco Vallardes) è chiamato al castello del dottor Orloff (Howard Vernon) rendendosi conto nel tragitto di quanto poco questi sia amato dalla popolazione del villaggio. Al castello Cecile Orloff (Brigitte Carva) lo scorta nel laboratorio del padre. Orloff spiega a Garondet d'aver creato un essere invisibile, che in più è servizievole e intelligente. Il motivo per cui ha chiamato Garondet è che curi Cecile da una forma di pazzia. In realtà, il problema è che l'essere invisibile è un feroce stupratore. Quindi, i guai sono appena iniziati. Il personaggio del dottor Orloff, creato da Jesus Franco per #Vedi#Il diabolico dott. Satana, è stato ripreso, nel corso degli anni, oltre che da Franco, anche da altri registi a testimoniarne la presa di personaggio-simbolo (in questo senso, oltre a questo film, si può ricordare #Vedi#Le orge nere del dottor Orloff). È un film esemplare, nella sua categoria supercheap. La trama è ricca di deliranti assurdità e gli effetti “speciali” sono al di sotto di quelli di Ed Wood. L'uomo invisibile (che per fortuna, in quanto tale, non si vede per tutto il film) compare nel finale grazie ad una secchiata di farina. Logica vorrebbe che l'essere (una specie di scimmione) comparisse solo per le parti imbiancate, ma sarebbe stato troppo pretendere tanto dal budget e così l'apparizione viene risolta con una tenue sovrimpressione del figurante vestito da gorilla, parti scure e parti bianche insieme. Però è pura exploitation: esseri invisibili stupratori, donne nude, scienziati pazzi, ambientazione gotica. C'è tutto e chi apprezza il genere può divertirsi. Uscito nelle sale ita liane con il titolo Le notti erotiche del'uomo invisibile, poi è stato edito in cassetta con quello, più casti gato, di Morte invisibile