Neon Maniacs

Dodici creature mostruose emergono di notte dal Golden Gate Bridge per compiere massacri, uno dei quali sugli amici di una ragazza, Natalie (Leilani Sarelle), che naturalmente non viene creduta dalla polizia quando cerca di spiegare l'accaduto. In soccorso della ragazza viene Steven (Alan Hayes), che le crede e cerca di trovare una prova dell'esistenza dei mostri per convincere le autorità della minaccia. Storiellina poco consistente raccontata senza convinzione, ma sostenuta da valori di produzione discreti e da effetti speciali accettabili. I mostri sono piuttosto bizzarri (con l'aria da buzzurri): non sono propriamente “spaventosi”, ma hanno qualche originalità. Parecchia musica rock di contorno, come si usava negli anni '80. Uno dei due film diretti da Joseph Mangine, solitamente direttore della fotografia (#Vedi#I carnivori venuti dala savana). Lo sceneggiatore è Mark Patrick Carducci, regista di un bel documentario su Ed Wood (Flying Saucer Over Holywood del '92) ricco di interessanti interviste e incentrato in particolare sul mitico #Vedi#Plan 9 from Outer Space: Carducci si è suicidato nel 1997 a soli 42 anni