Il film inizia con un fiacco videoclip di Alice Cooper che canta una canzone nei panni di Vince, il personaggio che interpreta nel film. La rockstar Vince parte in furgone con amici e troupe diretto alla sua casa di famiglia per girare un nuovo video. Josh, il vecchio custode, attende la comitiva, ma si trova davanti un branco di cani. Lo sceriffo Morrison (Ricardo Palacios) accoglie cordialmente Vince e i suoi a un posto di blocco, ma li avvisa che ci sono già stati cinque morti causati da ferocissimi cani. E ricorda a Vince che il paese non ha dimenticato quella storia di tuo padre. Ma lo sceriffo farebbe bene a badare a se stesso, perché, dopo che Vince se n'è andato, lui e il suo vice vengono uccisi dai cani. Vince investe accidentalmente e uccide un cane, e un vecchio stracciato compare all'improvviso dicendo che lui è tornato e prenderà il comando di quei segugi e tutti loro moriranno. Rarissima prova da protagonista per il cantante rock Alice Cooper, un nome storico nell'ambiente musicale e noto per la sua caratteristica ed estrema presenza scenica. È bizzarro vederlo interpretare con serietà una persona dai comportamenti normali, quasi eroici, ed è uno degli aspetti di maggiore interesse di questo film, scritto e diretto da Claudio Fragasso. L'ambientazione cupa e la curiosa variazione sul tema del licantropo potrebbero aiutare la visione, ma lo svolgimento è pedissequo e il ritmo soporifero. Profondamente anni '80 nell'estetica, divaga in modo inconcludente su una trama lineare sino a una conclusione non sorprendente, ma è diretto con competenza. Nel cast, mediamente banale, spicca Pepita James. Per i fans di Alice Cooper il film è imprescindibile