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Giunto in una valle boema a fare rilevamenti topografici per conto del governo austro-ungarico, un agrimensore (Dance) fa amicizia con un saggio e modesto parroco (Bardini) di campagna che, prima di morire, gli svela l'unico lusso che si concede: biancheria intima di lino pregiato. Dalla novella Kalkstein (1848) dell'austriaco Adalbert Stifter, adattata da Zaccaro con Ermanno Olmi, un film di elegante e intensa semplicità, sapiente nel rapporto tra personaggi e paesaggi che raggiunge una trasparenza rosselliniana nella dimensione etica dell'abnegazione e nell'elogio dei cuori semplici e delle creature in ombra. Esterni in Boemia e Toscana. Premio San Fedele. Grolla d'oro alla sceneggiatura.