Un giovane reduce della guerra nel Vietnam, Andy (Richard Backus), torna a casa atteso ansiosamente dagli anziani genitori. Il padre Charles (John Marley), però, si accorge ben presto che nel figlio qualcosa non va: è infatti un morto vivente che solo l'amore della madre ha tenuto in vita perché potesse tornare da loro. Ma per sopravvivere deve uccidere e il problema lo sta dilaniando psicologicamente. È la materializzazione dell'incubo americano e la sarcastica glorificazione dell'unità della famiglia che riesce a vincere anche la morte. Commovente e sensibile nella sua drammaticità, il film dice sulla guerra nel Vietnam più di tanti scontati film di guerra degli anni '80. Amara riflessione sui capisaldi dell'american way of life, è permeato da un senso di impotenza e amarezza diffuse, figlie di un'epoca sospesa tra la guerra e una ribellione impossibile. In più, è un film pieno di tensione, nero e spietato, diretto con ispirazione da Bob Clark che, dopo qualche horror di rilievo, sarebbe arrivato al successo con Porky's