Gloria

La commedia di Maxwell Anderson e Laurence Stallings era stata uno dei maggiori successi del 1924, tanto da convincere Hollywood a lanciarsi in film sulla grande guerra. La Fox ne acquistò i diritti, mentre la M-G-M ne rubò in gran fretta la gloria producendo The Big Parade, a riprova dell'accresciuto interesse da parte del pubblico per quelle tematiche. Il forte messaggio pacifista della commedia viene messo in ombra nel film, che è centrato piuttosto sulle rivalità sessuali e sui conflitti feroci tra il capitano Flagg (McLaglen, che rubò il ruolo a Louis Wollheim che l'aveva interpretato in teatro e che avrebbe invece avuto la fortuna d'interpretare All'ovest niente di nuovo) e il sergente Quint (Lowe). Soprattutto grazie al carisma di McLaglen il film riesce a fondere dramma, sentimento, erotismo notevole e comicità grezza (chi riesce a leggere i movimenti delle labbra scoprirà un linguaggio piuttosto forte per l'epoca). E' magistrale il pathos della scena in cui muore il "ragazzo di mamma", con la battuta "Capitano Flagg basta col sangue!". Le scene di battaglia sono spesso d'un realismo sconvolgente (Kevin Brownlow in The War, The West and the Wilderness rievoca come vennero girate). -DR Hervé Dumont e Donald Crafton sono tra gli studiosi che ritengono che la colonna sonora Movietone, aggiunta al film dopo la sua uscita, sia stata la prima della Fox, precedendo cioè quelle per Seventh Haven e Sunrise. (La riduzione in quest'occasione a trenta elementi della Roxy Theatre Orchestra rispetto alla sua composizione complessiva di cento elementi ha indotto altri studiosi come Phil Carli a ipotizzare che invece sia stata registrata al tramonto del muto quando le orchestre venivano sciolte. Un'altra spiegazione potrebbe essere che all'inizio del sonoro era difficile registrare con orchestre troppo grandi). Ad ogni modo le musiche di Erno Rapee, composte originariamente per la prima uscita al Roxy Theatre e dirette da lui stesso, risultano davvero straordinarie. Il pubblico attuale, infastidito dalla ripetitività di melodie ormai arcinote, dovrebbe tener presente che nel 1927 "Mon Homme" e "Charmaine" - i primi grandi motivi della serie scritta da Rapee assieme a Lew Pollack - suonavano freschissimi. E' assai interessante studiare l'uso di Rapee di "Charmaine", che ascoltiamo per la prima volta quando compare Dolores Del Rio e che poi viene rielaborata in vari modi. Dopo i titoli di coda risentiamo la stessa melodia destinata al pubblico che esce dal cinema. Anche il suono viene utilizzato intelligentemente nelle scene di guerra, e in particolare nella scena finale con le trombe che dev'essere stata rimontata per utilizzarlo in maniera creativa - anche se bisognerebbe raffrontare questa copia con la versiona muta del film. -DR