Femmine carnivore

Eva (Uschi Glas), una donna con problemi psichici, arriva nella tranquilla cittadina di Badmarin per farsi ricoverare nell'esclusiva clinica della dottoressa Barbara (Gisela Fischer). Lì, trova un ambiente cordiale e fa subito amicizia con altre pazienti. Tommy (Giorgio Ardisson), playboy dall'aria disinvolta, è in viaggio con due amici e ha un incidente d'auto. Si ferma perciò a Badmarin e affida l'auto alle cure di Dolly (Anne-Marie Kuster), che gestisce un'officina meccanica. In attesa della riparazione, Tommy e gli amici cercano di spassarsela e si rendono conto, con sorpresa, che la cittadina sembra abitata solo da donne. Anche nella clinica ci sono solo donne – a parte Adam (Fred Koplan), un maschio rozzo e subumano – ed Eva si rende conto che le terapie della dottoressa Barbara sono decisamente bizzarre. Curiosa parabola metaforico-femminista, è un film più strano che bello. Brynych muove ossessivamente la camera alla ricerca di trasgressione formale da abbinare a quella, fortemente ricercata, del tema. Tutto si ferma su un piano velleitario. I movimenti di macchina sono spesso gratuiti e da mal di testa. La sostanza narrativa è vaga e imprecisa sugli scopi: apologia o parodia del matriarcato? Probabilmente, e confusamente, entrambe le cose. Restano dettagli interessanti, qua e là, e un clima da sperimentazione, spavaldamente fine a se stessa, che rendono il film godibile e simpatico al di là dei suoi difetti. Pervaso da un soffuso erotismo, enigmatico all'eccesso, il film ha un cast interessante, costellato da presenze significative, soprattutto nel reparto femminile: una giovane Françoise Fabian, Pascal Petit, Irina Demick e la protagonista, la bamboleggiante Uschi Glas. Nel ridotto cast maschile spicca il bravo Giorgio Ardisson che – ciuffo biondo e camicia aperta sul classico e gigantesco medaglione – interpreta con gusto e divertimento la quintessenza dell'uomo conquistatore. Finale circolare (e fiacco). Brynych (1927-1995), ceco, ha avuto una lunga carriera e si è distinto anche come regista di parecchi episodi del Derrick televisivo